La poesia è speranza, bellezza desiderio di rinascita. Ai cantanti, ai musicisti e agli artisti di tutto il mondo auguriamo, con le parole di Franco Arminio, di poter sempre cantare ogni parola e ogni silenzio. Anche in questo momento della storia dell'umanità, non possiamo permetterci di trascurare la gioia.
La gente si comporta
come se non fosse viva.
Non è da vivi
camminare per strada
senza la passione del guardare.
Non è da vivi
stare seduti a litigare
col proprio ronzio.
E poi che brutta cosa sciupare
la salute, ogni attimo senza malattia
dovrebbe essere divino.
Ecco, io già godo che fra poco torno a uscire,
vado a vedere un altro paese.
Ho capito che molti
hanno deciso di vivere da moribondi,
a questo punto l’ho capito.
Allora mi rivolgo solo ai vivi:
esultate per la cena,
per il sonno,
per l’abbraccio, cantate
al telefono e per strada,
cantate ogni parola
e ogni silenzio:
dove siete voi
nessuno si può permettere
di trascurare la gioia. (Franco Arminio)
Dedichiamo questa giornata della Poesia 2022 all'art song ucraina e vi invitiamo a scoprirne di più sul sito ukrainianartsong.ca
Z ZHURBOJU RAD’IST' OBNJALAS'…(SORROW AND JOY) è un brano scritto da Yakiv Stepovy (1883-1921) su testo poetico di Oleksandr Oles (1878-1944). Entrambi gli autori provenivano dalla città di Karkhiv, quando l'Ucraina era ancora parte dell'Impero russo; il figlio di Oleksandr, Oleh Olzhych, fu anch'egli poeta oltre che leader nazionalista ucraino e morì nel 1944 nel campo di concentramento nazista di Sachsenhausen, deportato dalla Gestapo per le sue attività politiche.
Dolore e gioia si sono baciati...
Risate e lacrime sono infilate come perle.
Mattina e notte soffocate insieme,
Invano la mia mano cerca di separarle.
La mia gioia e il mio dolore si abbracciano ancora;
Una cerca di volare e l'altro dice no...
La loro lotta non si sposta mai,
e chi prevale non si vede.
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